mercoledì 30 aprile 2014

STORIA: LA DURATA

Queste sono le cose che ci sono venute in mente sentendo la parola "DURATA":


RAGIONANDO INSIEME ABBIAMO CAPITO CHE LA DURATA E' IL TEMPO FRA L'INIZIO E LA FINE DI UNA COSA.
OGNI COSA INCOMINCIA, CONTINUA E FINISCE: IL TEMPO CHE STA IN MEZZO TRA L'INIZIO E LA FINE E' QUELLO DELLA DURATA.


QUANTO DURA L'INTERVALLO?
- poco;
- molto, però noi perdiamo un po' di tempo a tavola e perciò dura un po' di meno;
- in realtà dura molto, quelli che dicono poco è perchè non se ne accorgono;
- dura tanto in realtà ma da tanto che giocano non se ne accorgono;
- dura tanto ma noi non ce ne accorgiamo perchè ci divertiamo;
- faccio un esempio: dura 1 ora
ABBIAMO CAPITO CHE LA DURATA DI UNA COSA PUO' ESSERE MISURATA DI PRECISO USANDO L'OROLOGIO OPPURE PUO' ESSERE SENTITA IN MODI DIVERSI  SE ASCOLTIAMO LA NOSTRA MENTE E IL NOSTRO CUORE.

PER NOI IL TEMPO PASSA VELOCEMENTE QUANDO:
- litigo
- gioco,
- dormo,
- disegno,
- faccio la doccia,
- guardo la tv.

PER NOI IL TEMPO PASSA LENTAMENTE QUANDO:
- faccio i compiti;
- mi faccio male,
- vado in bicicletta,
-mangio,
- riordino la camera,
- ho il vomito,
- leggo,
- disegno,
- il mio papà dorme,
- scrivo,
- faccio un compito difficile,
- faccio il bagno,
- dormo.


















martedì 29 aprile 2014

EDUCAZIONE AMBIENTALE : uscita del 14 02 2014

ANDIAMO AD OSSERVARE IL TORRENTE GHIAIA E IL PAESAGGIO CHE LO CIRCONDA:





La parola "ghiaia" ci ricorda i sassi

QUESTI SONO I NOSTRI PRIMI PENSIERI:
"Ho voglia di mettere i piedi in acqua"
"L'acqua è davvero pulita"


Abbiamo imparato che il GRETO DEL TORRENTE è la 

parte del letto di un fiume o di un torrente che rimane 

asciutta in periodo di magra e che è cosparsa di ghiaia e di 

ciottoli.



Abbiamo osservato i sassi e Francesca ci ha spiegato che si chiamano ciottoli




Abbiamo cercato di capire il verso della corrente osservando le ondine
Abbiamo imparato che per distinguere la riva destra dalla sinistra dobbiamo guardare la direzione del'acqua e girarci in modo da vedere dove va: la nostra destra corrisponde alla riva destra.
Per capire quanto l'acqua è profonda abbiamo lanciato dei ciottoli, dal rumore che hanno fatto ci è sembrata abbastanza profonda.

Francesca ci ha chiesto di pensare a come possiamo raccontare questo ambiente a qualcuno che non lo conosce: "usando i 5 sensi".
Ognuno di noi compila una scheda indicando i colori, gli odori, i suoni e i tipi di superficie che ci circondano.





Guardando attentamente intorno a noi abbiamo trovato questo osso: è grandissimo!
Di chi sarà?

Francesca ci spiega che questi strani "sassi" si chiamano MARNE e sono rocce fatte di argilla.








In questa scatola raccogliamo le cose più interessanti che troviamo, sarà la nostra scatola dei tesori.




Osserviamo l'acqua del torrente raccolta in una bottiglietta di vetro: come facciamo a sapere se è limpida?

Le mettiamo dietro un oggetto e guardiamo se riusciamo ancora a vederlo bene.


Quest'acqua è molto limpida: mettendo la bottiglia davanti a un foglio riusciamo ancora a leggere quello che c'è scritto




Francesca ci saluta leggendoci una poesia che parla dell'acqua.






STREGA COMANDA COLORE

L'ILLUSTRATRICE BARBARA VAGNOZZI CI HA FATTO UNA BELLISSIMA PROPOSTA:
- LEGGERE IL LIBRO "STREGA COMANDA COLORE " CHE LEI HA DISEGNATO;
- PREPARARE DEI DISEGNI DI OGGETTI O PERSONAGGI BLU, ROSSI, GIALLI E VERDI;
- RIPORTARE I NOSTRI DISEGNI SUL MURO ESTERNO DELLA BIBLIOTECA E REALIZZARE UN MURALES CON I COLORI ACRILICI.

OGGI ABBIAMO LETTO INSIEME IL LIBRO, ABBIAMO GUARDATO LE IMMAGINI PROIETTATE ALLA LAVAGNA E ASCOLTATO LA CANZONE REGISTRATA SUL CD:











E ABBIAMO COMINCIATO A PREPARARE I NOSTRI DISEGNI:







QUESTI SONO STATI I NOSTRI PENSIERI:

"è un lavoro molto creativo e perciò è perfetto per noi bambini!"
"se li mettiamo davanti alla biblioteca sembra che diventiamo famosi"
"sarà bello mostrare a tutti quelli che li vedranno la nostra arte"
"é un bel lavoro perchè lo vedranno tutti"
"quel muro è scuro e rovinato, noi lo facciamo diventare bello, colorato e luminoso"
"facciamo un regalo a tutta Monteveglio"