giovedì 27 ottobre 2016

La polis greca

Abbiamo osservato questa mappa di Atene

Abbiamo fatto delle ipotesi sulla posizione dei diversi elementi di una polis




Guardando questo disegno sul nostro libro di testo siamo riusciti a capire meglio come era organizzata la città.

Abbiamo trovato queste informazioni:

Le mura: servivano a proteggere la città da attacchi nemici o invasioni, la circondavano.

Il tempio: si trovava nella parte alta della città, l'acropoli. E' dedicato al dio protettore della città. Era il luogo di preghiera. Era la struttura più importante dell'acropoli.

Acropoli: la parte alta della città, era il centro religioso e ospitava diversi templi.

Agorà: era la piazza dove si svolgevano il mercato e l'assemblea dei cittadini. Era piena di bancarelle e sempre affollata.

Stadio: punto di intrattenimento per tutte le persone dove venivano celebrati i giochi olimpici e praticati diversi sport

Teatro: era il luogo dove recitavano commedie e tragedie.


La polis greca

Abbiamo osservato questa mappa di Atene

Abbiamo fatto delle ipotesi sulla posizione dei diversi elementi di una polis




Guardando questo disegno sul nostro libro di testo siamo riusciti a capire meglio come era organizzata la città.

Abbiamo trovato queste informazioni:

Le mura: servivano a proteggere la città da attacchi nemici o invasioni, la circondavano.

Il tempio: si trovava nella parte alta della città, l'acropoli. E' dedicato al dio protettore della città. Era il luogo di preghiera. Era la struttura più importante dell'acropoli.

Acropoli: la parte alta della città, era il centro religioso e ospitava diversi templi.

Agorà: era la piazza dove si svolgevano il mercato e l'assemblea dei cittadini. Era piena di bancarelle e sempre affollata.

Stadio: punto di intrattenimento per tutte le persone dove venivano celebrati i giochi olimpici e praticati diversi sport

Teatro: era il luogo dove recitavano commedie e tragedie.




mercoledì 26 ottobre 2016

la torta fantasia


Ognuno di noi ha portato vari  ingredienti.

poi abbiamo preparato l'impasto della pasta brisé

intanto abbiamo un po' pasticciato 

Abbiamo travasato i cereali in una teglia per poi fare...

...il "poltiglio "di cereali,miele e cioccolato

Eccolo!!! 

Nuvola ha steso la pasta brisé 

abbiamo anche aggiunto il cioccolato ai cereali insieme al miele

e ora mettiamo i cereali nell' impasto

ecco fatto, abbiamo messo il contenuto nella pasta brisè.  


la torta è quasi pronta, bisogna solo metterla in forno

e dopo tanto mescolamento,pasticcio e dolciume nelle mani, ci siamo fiondati  a lavarle 

poi siamo andati a lavare tutti gli strumenti che abbiamo usato

Ora però bisogna mettere tutto a posto!!

è ora di infornare la torta 

divertente fare la torta ma che faticaccia lavare e asciugare i piatti!


Un pomeriggio in prima

Mercoledì 28 09 2016
               
                                                 Un pomeriggio con i bambini di prima
Oggi siamo andati in 1B perché la maestra doveva fare supplenza. Per fare un’attività divertente e stimolante per i bimbi abbiamo deciso di porgli alcune domande.
Gli abbiamo chiesto qual è il loro cibo preferito e gli abbiamo dato 6 possibilità fra cui scegliere:pizza,insalata,panino,frutta,pasta o altro.
Questo è il risultato: quattordici  bimbi hanno scelto la pizza, quattro il panino, zero l’ insalata,  due la frutta,  uno la pasta e tre altro.
Abbiamo deciso di fare un cartellone con i dati che avevamo raccolto, abbiamo preso un cartellone bianco e ci abbiamo disegnato una tabella con scritti i diversi cibi.
 La nostra maestra ha poi distribuito ad ogni bambino un cilindro di mais; a turno tutti i bimbi  lo hanno intinto nell’acqua ed è diventato appiccicoso. In base a quello che ci avevano detto delle loro preferenze abbiamo attaccato i cilindri di mais e siamo andati a posizionarli nel cartellone (nella casella corrispondente ).
                                          PER NOI  I BAMBINI DI PRIMA SI SONO DIVERTITI





Stefany e Puppola.

Finito questo cartellone siamo andati insieme nella palestrina di scuola.
Gli abbiamo fatto fare un po’ di attività fisica,  un percorso per farli sfogare dopo tutte le lettere che probabilmente avevano scritto.
A quanto pare gli è piaciuto molto, la maggior parte dei bambini si entusiasmava a fare i tiri  dentro al canestro.
E mentre loro si divertivano noi ci stancavamo a recuperare la palla,a  mettere a posto i tappeti e a raccogliere i coni che cadevano!
Nonostante questo ci siamo divertiti a stare con i bambini di prima!
BUBI E UNICORNO SPECIALE







L'AMICIZIA

CI METTIAMO TUTTI IN CERCHIO
Qual è la prima parola che vi viene in mente se diciamo: "AMICIZIA"?

Artej: SICUREZZA
Teschio rosso: VOLERSI BENE
Pecca: AMICI
Mangioco: CONFIDENZA
Hip dance: NUOVI AMICI
Puppola: FIDUCIA ED EMPATIA

 Cos'è l'empatia?

Puppola: vuol dire che tu ti metti nei panni degli altri e provi a capire come si sente l'altra persona.
Danger: SINCERITA'
Luke: ESSERI VIVENTI
Bubi: FELICITA'
Rancor: LILLI
Fedex: VITA
Scimmia: COMPAGNIA
Stefany: AMICHEVOLE
Cipolla: FELICI
H.P.: BEL (cane)
Happy: FIDUCIA
Polpetta: AFFETTO



Cos'è per voi l'amicizia?

Cipolla: per me l'amicizia è un legame che se stai bene la continui, invece se capita un giorno che si rompe la fiducia, può capitare che l'amicizia si rompa.
H.P.: per me l'amicizia non è solo tra umani ma con esseri viventi come gli animali, perchè hanno comunque un modo per esprimersi
Happy: per me l'amicizia è una cosa importante, ti fa stare bene con chi hai questo legame.
Artej: per me l'amicizia è un legame che non si può rompere, perchè se discuti con una persona è sempre un legame di amicizia.

Si è aperta una cosa importante su cui riflettere......Cipolla parla di legami che si spezzano, mentre Artej dice che si può discutere ma poi si torna amici.
Che differenza c'è tra questi due modi di vedere l'amicizia?
Hipdance: per me non è solo l'amicizia che si può spezzare, ma anche l'amore.
Puppola: per me il legame si può rompere, perchè tutte le volte che litighi ti si apre una ferita nel cuore, poi capisci che non è la persona giusta anche se fino a quel momento hai detto che non la lascerai mai.
Luke. anche per me si può rompere, se qualcuno ti fa una cosa molto brutta fai fatica a rimanere amico.
Rancor: per me è un po tutte e due, se uno non litiga mai con il proprio amico non è un vero amico.
Fedex: anche se uno ti fa una cosa molto brutta ma in fondo è sempre un tuo amico, l'amicizia non si scioglie tranne in casi molto estremi.
Stefany. è un dono molto speciale che alcune volte si può rompere a volte no, se è un'amica dall'asilo non si rompe o se l'hai appena conosciuta si potrebbe rompere in fretta.
Happy: io sono d'accordo sia con Artej che con Cipolla. Se un tuo amico ti fa una cosa che ti fa stare male, nel profondo del tuo cuore continui a volergli bene, a meno che non sia una cosa troppo esagerata.
Artej: io prima mi riferivo a cose "sciocche" non a cose serie, perchè altrimenti l'amicizia la chiuderei.
Mangioco: per me si può rompere o non rompere. Se hai un'amica che conosci da quando sei nata e le dici tutti i tuoi segreti poi dopo lei li rivela a tutta la scuola e gli altri potrebbero prenderti in giro, non tornerei sua amica, perchè non potrei più fidarmi.
Puppola: l'amicizia si forma con la fiducia. Un giorno potrebbe rompersi, se litighi per cose sciocche e stupide ok, ma se sono serie no.

Quanti amici avete?
Bubi: io non lo so, ne ho tanti
Luke: io ne ho tanti, potrebbero essere di più oppure di meno.
Danger: tanti
Puppola: non lo so, di veri due o tre
hidance: indefiniti
Mangioco: io ne ho 11 di amici veri
Pecca: nè tanti nè pochi
Teschio rosso: troppi per essere contati
Artej: io non so perchè sono tanti
Happy: circa 150
H.P. di veri 18
Cipolla: io non lo so però tanti, amici veri di cui mi fido
Stefany: di amici ne ho moltissimi
Polpetta: tantissimissimissimi
Scimmia: troppi
Fedex: tantissimi ma solo tre di cui mi fido più di tutti
Rancor: tantissimi ma in particolare due che se ne sono andati

Siamo arrivati ad una conclusione alla quale è arrivato uno dei nostri amici filosofi.
Ha parlato dell'amicizia un filosofo greco, Aritostele in un testo che si chiamava "Etica Nicomachea"
Aristotele inizia dicendo che l'amicizia è cosa necessaria per tutta la vita dell'uomo, perchè nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se possedesse tutti gli altri beni.
Lui diceva che esistono tre diversi tipi di amicizia:
La prima forma si basa sull'utilità, due persone diventano amiche perchè ne hanno un vantaggio reciproco.  Questa amicizia però nasce difettosa, è destinata a finire in poco tempo, perchè non è basata su un vero sentimento.
Il secondo tipo di amicizia è basato sul piacere di stare insieme, diventiamo amici di qualcuno perchè ci divertiamo, perchè ci piacciono gli stessi giochi, ...
Il terzo tipo di amicizia è quella perfetta, quella che si può coltivare solo con pochissime persone. Significa volere il bene di un altro, provare un affetto disinteressato, amare qualcuno per ciò che è, difetti compresi. E' qualcosa che mette radici in profondità ed è destinata a durare nel tempo.


Cosa dite? siete d'accordo?
Mangioco: il secondo tipo di amicizia, quella basata sul piacere potrebbe non finire, mentre quella perfetta potrebbe finire.
Puppola: per me l'amicizia per l'utilità non è vera amicizia, è come tradire l'altra persona.
Puppola:  io penso che l'amicizia possa essere anche verso un animale ma so che non sono tutti d'accordo.

Forse per capirlo dobbiamo pensare bene che cosa vuol dire amicizia?
Luke: provare sentimenti
Cipolla: è un legame
Stefany: è un sentimento che uno prova per una persona, però se l'altro non vuole?
happy: per me l'amicizia la devi formare in due
Mangioco: mi ha messo tristezza questo discorso perchè non sai se alle medie sarai con gli stessi amici e separarti da qualcuno a cui ti sei affezionato tanto è doloroso.
Fedex: anche se alle medie ti dovrai separare, se è un amico vero continuerà.
Quale delle tre amicizie sarà?
Fedex: la terza.quella perfetta
Puppola: se si cambia città , l'amicizia perfetta rimane
Cipolla: se alle medie cambierai scuola, sarai felice per le nuove amicizie e triste per quelle che lascerai. L'amicizia dura per sempre se uno è un vero amico.
H.P. ci vuole del tempo per creare nuove amicizie.
Rancor: un'amicizia vera è determinata da quello che si dà, cioè si darebbe tutto per l'amico










venerdì 14 ottobre 2016

INCONTRO CON IL SINDACO DI VALSAMOGGIA

OGGI VERRA' IL SINDACO DI MONTEVEGLIO PER RISPONDERE ALLA LETTERA CHE GLI ABBIAMO MANDATO LO SCORSO ANNO SCOLASTICO. 
MA .......SAPPIAMO CHI E' IL SINDACO?

Happy: è quello che dirige il paese, prende in considerazione le idee degli altri e la attua
stefany: è stato lui a creare questa scuola
Cipolla: il Sindaco aiuta Monteveglio
Teschio rosso: il sindaco prende le decisioni più importanti, come quella di fare una strada
Mangioco: è stato eletto dai cittadini e ha anche deciso di fondere il comune di Valsamoggia
Artej: per me ha abbastanza soldi
Puppola: è una persona normale con una vita privata, che fa il sindaco, è importante

DOVE LAVORA?
Luke: lavora in comune

COS'E' IL COMUNE?
hipdance: è il posto principale di monteveglio
stefany: è quello che gestisce le case
mangioco: è la sua seconda casa
Teschio rosso: di solito si trova al centro del paese
 Artj: nel comune vengono raccolte tutte le informazioni degli abitanti
teschio rosso:producono dei documenti importanti come ad esempio la carta di identità
mangioco: il comune non è solo del sindaco ma è anche dei cittadini
H.p:  registrano le nascite, le morti
Scimmia: contano tutte le persone che vivono a monteveglio
Happy:registrano le iscrizioni della scuola
Stefany: registrano i nuovi residenti
Luke : è dove si pagano tasse

Mangioco: cerca di far rispettare i diritti di tutti
stefany: di quelli che arrivano da altri paesi
H.P:  di quelli che guadagnano poco e non riescono ad avere una casa
unicorno speciale: dei bambini
Stefany: degli anziani
mangioco: il sindaco aiuta i poveri che non vengono rispettati dai cittadini
Puppola: lui non è un politico

Per voi il Sindaco è un politico?
No, perchè un politico governa  cose più importanti, il sindaco governa un paese oppure una città come Bologna che è il capoluogo dell'Emilia Romagna, oppure una grande città come Roma che è la Capitale dell'Italia, la più importante del paese. Poi c'è il presidente della Repubblica italiana che governa il nostro Stato.

Rileggiamo la lettera ad alta voce e vediamo insieme il video.

https://www.youtube.com/watch?v=nxpwe2rvWlk#t=0.267354

Caro Sindaco di Valsamoggia,
siamo le classi quarte della scuola primaria di Monteveglio.
Le scriviamo perché, in occasione della giornata della sicurezza del nostro Istituto, abbiamo deciso di realizzare un plastico che rappresenti la strada che collega la nuova scuola primaria alla piazza della Libertà nell’ambito del progetto di Educazione stradale che quest’anno ci ha permesso di prendere il “foglio rosa” del ciclista.
Questo argomento ci interessa molto anche perché, l’ anno scorso, con le attività di educazione stradale, abbiamo già preso il “patentino del pedone”.
Siamo partiti dall'osservazione e,per quel che riguarda il nuovo edificio scolastico, abbiamo notato che:
-i lampioni, lungo il marciapiede del vialetto di accesso al parcheggio, si trovano collocati in una posizione troppo centrale. Risulta difficoltoso passare con passeggini o carrozzelle e anche a piedi si rischia di "sbattere";
-uscendo dal vialetto in bicicletta , non c'è una pista né un attraversamento ciclabile;
  • davanti alla scuola, nonostante il divieto di accesso, le auto si fermano nello spazio destinato allo scuolabus.
Proponiamo di allargare il marciapiede, di creare una pista con un attraversamento ciclabile e infine creare una sbarra mobile.
Continuando il percorso a piedi abbiamo notato diversi pericoli:
-sulla strada per Stiore, in alcuni punti, non c’è il guard-rail a proteggere la pista ciclabile e pedonale;
- in via Stiore non ci sono dossi per far rallentare le macchine vicino alle strisce pedonali ;
- in via dei Ponti non c’è il marciapiede su un lato della strada e quello che c’è è molto stretto;
- dal ponte al primo attraversamento pedonale si cammina su strada sterrata;
-dove incrociamo via C.A. Dalla Chiesa non ci sono strisce pedonali per attraversare;
- in viale della Pace non c’è il marciapiede;
-le strisce per l’attraversamento di via Ca’ Agostini sono quasi completamente cancellate;
-dove incrociamo via Tobagi manca un attraversamento pedonale.
Le nostre proposte per aumentare la sicurezza sono:
  • ridipingere le strisce pedonali;
  • aggiungere dossi per rallentare la velocità delle macchine;
  • completare il guard-rail;
  • rendere via dei Ponti una strada a senso unico, in modo da poterci mettere una pista ciclabile e da poter allargare il marciapiede;
  • aggiungere le linee di mezzeria in via dei Ponti e in via Stiore dove mancano.
Abbiamo anche osservato la situazione della sicurezza per noi pedoni e piccoli ciclisti una volta arrivati in Piazza della Libertà:
-l’’attraversamento pedonale da via dei Ponti alla Piazza non ha strisce dedicate ai ciclisti;
-una volta scesi dal marciapiede ci si ritrova direttamente nel parcheggio e nella carreggiata;
-dal marciapiede per arrivare in biblioteca bisogna attraversare le due corsie della piazza dove non c’è nessun attraversamento pedonale;
-la rampa che porta in biblioteca è pericolosa perché finisce nella corsia delle auto;
-da Via Collodi a Sognoveglio il marciapiede non è ben protetto (non ci sono indicazioni sicure su dove sia meglio passare).
Proponiamo di creare almeno un attraversamento pedonale protetto dalla piazzetta del Comune ai gradini di Sognoveglio.
Le inviamo anche le foto del nostro plastico e delle nostre prove su strada con la bicicletta.
Aspettiamo la sua risposta e le auguriamo buon lavoro!
Gli alunni
delle classi quarte A-B-C
della scuola Primaria “Alessandra Venturi”
di Monteveglio, Valsamoggia,BO
Le insegnanti
Tarozzi, Ruffo, Fabbri, Focarile, Nuvoloni, Nuzzo e Paoletti



IL Sindaco Daniele Ruscigno è arrivato, ci riuniamo tutti in 5C.
Lui ci ha risposto così:

Sindaco: Vi ringrazio per i vostri lavori del plastico e per la vostra lettera. A volte i miei tecnici non sono così precisi come siete stati voi. Il plastico l'ho visto alla festa della scuola e ho capito che è stato un lavoro molto complesso.
Quest'anno alla fine del percorso con i vigili vi regaleremo il caschetto per premiarvi quando prenderete la patente del ciclista.

I lampioni sul marciapiede della scuola sono stati spostati anche se il marciapiede era largo come dice la legge. Abbiamo comunque chiesto di spostarli ai tecnici per ampliare lo spazio e loro lo hanno fatto.

I dossi su via Stiore non si possono mettere per legge perché è una strada provinciale, ma si possono fare gli attraversamenti pedonali con l'isola come abbiamo fatto all'uscita da scuola. Per lo stesso motivo non si potrebbe facilmente fare il proseguimento della ciclabile perché l'immissione è molto pericolosa.

Abbiamo aumentato i segnali per impedire alle macchine di entrare nella zona degli autobus: adesso sono gli automobilisti che devono rispettare le regole.

La sbarra è una buona idea, ma per la sicurezza preferiamo non metterla.

Il guardrail della ciclabile di Via Stiore non è continuo perché la legge chiede di lasciare delle aperture per i mezzi di soccorso e per i veicoli che si rompono.

La strada Via dei Ponti a senso unico non si può fare perché è una zona molto popolata.

Il marciapiede di Via dei Ponti è largo al massimo consentito dalla legge perché su quella strada devono passare anche gli autobus.

Rispetto alla vostra richiesta di migliorare il passaggio di asfalto senza marciapiede che da ponte rosso porta alla polisportiva ci pensiamo perché spesso lì parcheggiano le macchine. E si potrebbe anche alzare il marciapiede del ponte rosso.

Le strisce verranno ridipinte dove sono troppo scolorite.

Grazie per avermi segnalato che mancano le strisce su Via Tobagi: segnalerò la cosa ai tecnici.

Le linee di mezzeria non sono obbligatorie in strade strette.

Chiederemo ai vigili quali strisce possono essere trasformate anche in attraversamento ciclabile.

Per quanto riguarda la piazza stiamo facendo il progetto di riqualificazione che i consiglieri devono ancora vedere.
Nel progetto ci saranno proprio gli attraversamenti specifici per i pedoni che mi avete chiesto.

Ringraziamo il sindaco e poi iniziamo a fargli delle domande.

Alunno: Volevo dirti che il marciapiede di via dalla Chiesa è troppo stretto con gli alberi che non ci fanno passare.
Sindaco: Quel marciapiede verrà modificato per adeguarlo alla normativa di oggi.

Alunno: Secondo me il parcheggio della scuola è troppo piccolo per tutte le macchine.
Sindaco: Il parcheggio verrà molto allargato per la costruzione della palestra.

Alunna: Vorrei che ci fosse un marciapiede in Via dalla Chiesa anche dall'altro lato verso la fine.
Sindaco: La strada in quel punto ha i parcheggi e non si può costruire un marciapiede.

Alunno: A volte la mattina non c'è il vigile la mattina quando attraversiamo.
Sindaco: Il vigile visto che c'è l'attraversamento non è obbligatorio che ci sia. Bisogna rispettare la segnaletica. Se il vigile non è impegnato noi lo mandiamosempre davanti alle scuole.

Alunna: Vicino a casa mia c'è un cantiere a Stiore che non finisce mai. Cosa ci costruiranno?
Sindaco: Quella zona è di un privato che non ha finito ancora i lavori. Speriamo che accetti di modificare il suo progetto.

Alunna: Ho visto che esistono strisce pedonali tridimensionali.
Sindaco: sono molto belle ma non si possono mettere in Italia.

Alunna: Si possono togliere gli alberi per allargare le strade?
Sindaco: Non sempre è possibile ma in alcuni punti costruiremo le piste ciclabili utilizzando una parte di verde.

Alunna: Si può fare una ciclabile in via Acquafredda?
Sindaco: Quella strada è molto stretta per costruire e piste ciclabili bisogna avere lo spazio.

Sindaco: Allora io vi saluto e vi ringrazio ancora per il vostro lavoro! Verrò ad aggiornarvi sul proseguimento dei lavori!


Grazie Sindaco!!!

Abbiamo fatto l'inconro con il Sindaco e...com'è andata?

Mangioco: interessante,
Artej: mi è piaciuto vedere che i nostri problemi hanno ricevuto una risposta, alcuni si possono risolvere, altri no ma per determinati motivi
Cipolla: un pò bello un pò no perchè mi sono annoiata
 Unicorno speciale: un pò mi sono annoiata, ma un pò ho imparato cose nuove
Danger: per me è stato curioso ascloltare e capire i progetti e le risposte
Happy: a me è piaciuto sentire le nostre domande e anche le nostre risposte, anche se non ho capito alcune cose come la differenza tra le strade provinciali e quelle comunali.
stefany: a me è piaciuto quando ha parlato dei progetti fattibili
H.P. : a me è piaciuto sapere che forse in primavera verrà costruito un altro stradone che permetterà a me e alla mamma di fare i giri in bici senza pericoli
hipdance:  anche per me è stato bello sapere che forse apriranno un parco a Stiore perchè noi giocavamo sempre in mezzo alla strada
teschiorosso: a me è piaciuto sapere che alcuni progetti sono fattibili, però un pò mi sono annoiato
Buby: mi sono un pò annoiato ma mi ha fatto piacere che faranno delle modifiche, mi ha rattristato sapere che in una strada sono stati tolti alberi di ciliegio
Fuoxnad: è stato interessante, alcune cose non me le aspettavo, tipo che faranno la pista ciclabile da monteveglio a bazzano
Luke: è stato interessante e sorprendente che con tutto quello che gli abbiamo scritto la maggior parte le hanno realizzate o le realizzeranno, alla fine mi sono annoiato un pochino
Puppola: pensavo che mi sarei annoiata invece è stato bello, mi ha sorpreso sapere che molte cose non si possono fare e non che perchè sono svogliati
Rancor: non mi aspettavo che i pezzi mancanti del guard rail servissero per le ambulanze. Mi sentivo un pò in imbarazzo perchè c'erano tante persone e perchè c'era il Sindaco. Sapevo che la piazza verrà modificata
Fedex: un pò come gli altri, ho imparato cose nuove e sono felice che faranno dei cambiamenti
Scimmia: mi ha sorpreso che verrà il comando dei vigili nella piazza di Monteveglio

 





mercoledì 12 ottobre 2016

IL SOLE

Cosa sapete del sole?

- è' una stella molto grande nello spazio, infuocata
- produce energia termica
- è il punto principale dell'universo, della via lattea
- fa funzionare tutto il sole, se smette di funzionare noi moriamo
- è nel sistema solare
- ci fornisce la vita
- i filosofi si saranno fatti un sacco di domande sul sole
- avranno cercato di capire come si è formato
- pensavano e si chiedevano da dove arrivava la luce
- forse si chiedevano come faceva a stare sempre acceso
- quando la luna va davanti al sole qui diventa buio
- ma non perchè è notte, perchè c'è l'eclissi
- viene ogni tot di anni, la luna si mette davanti al sole
- la terra gira su se stessa, quando una parte è rivolta al sole è giorno, quando si gira è notte
- infatti quando da noi c'è il sole in america c'è il buio
- è vero, le olimpiadi infatti si vedevano da mezzanotte in poi e là erano la sette
- mio zio mi detto che quando qua sono le 11 di notte là sono le 9 di sera
- a Miami se qui sono le 9 di sera là sono ...
- pomeriggio
- a New York sono 6 ore in meno
- io quest'estate sono andato in America e è vero che c'erano 6 ore in meno che qua
- è per i meridiani, ci dicono in che orario siamo
- organizzano il tempo
- ogni meridiano aumenta di un'ora
- o diminuisce
- con dei macchinari nello spazio l'hanno studiato e gli hanno fatto delle foto

Quando vediamo che il giorno finisce e inizia la notte?
- alle 8 di sera
- alcune volte alle 9
- è diverso perchè cambia orario
- ma anche a seconda delle stagioni
- in base all'orario del tramonto
- è il momento in cui il sole cala
- scende a ovest
- noi vediamo che il cielo comincia a cambiare colore, il sole si sposta da est a ovest
- a mezzogiorno è a sud

Vi ricordate di una volta in cui avete visto il tramonto qui a Monteveglio?
- sì, verso Bazzano

In questi giorni a che ora è il tramonto?
- verso le sette
- un po' dopo
- alle otto
- no, alle otto è già buio
- arriva l'inverno e quindi tramonta prima di quest'estate

Dopo questa discussione abbiamo letto e inscenato un mito: "Due fratelli e un grande fiume", una storia del popolo miskito sull'origine del Sole e della Luna.

Poi a casa abbiamo disegnato il tramonto che ognuno di noi ha visto in giorni diversi:

















lunedì 10 ottobre 2016

L'iliade

Oggi abbiamo visto questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=Ezm9YAL6hYc

IL TEMPO

Cos'è il tempo per voi?
- MANGIOCO: è un elemento della natura, esistono due tipi di tempo, il tempo cronologico e quello metereologico
HAPPY: per me il tempo è una cosa che passa, può essere di tanto tempo fa
CIPOLLA: è una cosa che avviene e se ci piace sembra che scorre velocissimo e se invece non ci piace sembra una cosa che dura molto
HIPDANCE: è un momento che passa velocissimo anche se noi pensiamo che passa lento invece è sempre veloce
FEDEX: è una cosa infinita, non sai mai quando è la fine
PUPPOLA: passa talmente veloce che non ti accorgi neanche che c'è, una giornata non ti accorgi neanche che passa
TESCHIO ROSSO: è quella cosa che fa esistere tutto e scorrere tutto
STEFANY: il tempo a me sembra che a volte passi piano e a volte invece è veloce
RANCOR: se lo immagino è come una spirale

MANGIOCO: è un momento della nostra vita, ogni cosa ha un tempo
PUPPOLA: il tempo lo divido in tre parti, passato, presente e futuro e in ogni parte c'è un sentimento.
Il passato mi sa di tristezza perchè ci sono i ricordi di quando eri piccolo che non torneranno più, il futuro mi rende insicura perchè non sai quello che succederà, il presente è felicità perchè lo vivi ogni giorno e scegli come affrontarlo
MANGIOCO: a me invece il presente mi mette insicurezza, il futuro paura perchè non sai cosa accade
TESCHIO ROSSO: il presente per me è un attimo che passa velocissimo perchè si trasforma in passato, invece il passato e il futuro sono infiniti
LUKE: per me il tempo è essenziale perchè tutte le cose hanno un tempo e se non esistesse tutte le cose sarebbero ferme e non esisterebbe niente.
SCIMMIA: per me è come un girotondo che non finisce mai
DANGER: è come un ciclo, un cerchio, ci sono cose che ritornano come il giorno, le ore...
HIP DANCE: io lo paragono ai numeri, perchè sono tutti e due infiniti
FEDEX: quando tu dormi e fai un sogno ti sembra che dura tanto e invece è velocissimo
ARTEJ: è una cosa che sta sempre... è difficile da spiegare... è inspiegabile
FUOXNARD: è una cosa che non puoi toccare nè vedere e che non può tornare indietro
UNICORNOSPECIALE: io il tempo me lo immagino come una linea, con il passato, il presente e il futuro
HP: è una spinta verso il fututo, lo immagino anche io come una linea del tempo
PUPPOLA: per me è tipo un viaggio, ogni giorno è come se facessi un po' di strada per arrivare ad una destinazione
SCIMMIA: è come una freccia che va avanti

HAPPY: anche quando noi non ci saremo più il tempo continuerà
CIPOLLA: per me il tempo sono solo ricordi ed emozioni
STEFANY: il tempo va da solo, nessuno lo può toccare, è come una freccia che non si ferma mai
DANGER: è una tempesta che dopo un po' smette, non può essere infinito secondo me
TESCHIO ROSSO: ci sono due tipi di tempo cronologico, il tempo per una persona, ogni persona sente il tempo in modo diverso e poi c'è il tempo uguale per tutti. Ad esempio qualcuno si sta divertendo e qualcuno si sta annoiando, quindi per uno dura tanto e per l'altro poco
TESCHIO ROSSO: per me è un po' manipolabile, se fai una cosa ne succede un'altra dopo e l'hai influenzata.Se uno mangia una mela poi non è affamato se invece non la mangia poi avrà fame. Insomma, puoi cambiare il futuro.
BUBI: per me il tempo è come un flash
HP: per me è come una storia e la cosa che mi viene in mente è quella di un'alce in una foresta, arriva una tigre, l'alce comincia a correre e corre così tanto che mentre corre cresce, alla fine però è stanca e la tigre se la mangia

TESCHIOROSSO: è una metafora, voleva intendere che uno va avanti e cresce e il suo corpo si stanca e poi muore.
SCIMMIA: per me il tempo non è uno solo ma è uno per tutti, ognuno ha il suo passato e il suo futuro
ma ... non so più come dire
DANGER: per me è come tutte le foglie di un albero, ognuno è una foglia e ognuno ha la sua storia


Leggiamo un mito sul tempo.
"L'origine del giorno e della notte: un mito nato nei pensieri ricurvi di un bambino"

Ognuno disegna l'immagine che ha del tempo:




























Confrontiamo i nostri pensieri con quelli dei filosofi

Aristotele Seneca e Agostino, tre pensatori classici, ci parlano del tempo:

"Se nessuno mi chiede cos'è il tempo, lo so; se debbo spiegarlo a chi lo chiede, non lo so più”, diceva Agostino
LUKE: il tempo è inspiegabile, lo abbiamo detto anche noi!
PUPPOLA: è difficile spiegarlo perchè non lo puoi toccare, non lo vedi, è una cosa astratta e quindi non hai modo per descriverlo

Scrive Aristotele: “L'esistenza del tempo ... non è ... possibile senza quella del cambiamento; quando, infatti, noi non mutiamo nulla entro il nostro animo o non avvertiamo di mutare nulla, ci pare che il tempo non sia trascorso affatto.” 
FEDEX: è come quando dici che se uno si sta annoiando il tempo non passa mai
MANGIOCO: è grazie al cambiamento che avviene tutto
PUPPOLA: se ti muore una persona avviene un cambiamento in te perchè provi un sentimento di dolore e quindi ti sembra che tuttto è diverso, che è passato tempo.Se tutti i giorni della tua vita sono uguali e non cambia nulla non hai mai un distacco.
 
Scrive Seneca: “In tre fasi si divide la vita; ciò che fu, ciò che è, ciò che sarà. Di queste, quella che viviamo è breve , quella che vivremo è dubbia, quella che vivemmo è sicura . 
MANGIOCO: è come quello che abbiamo detto noi, che c'è il passato il presente e il futuro.

Scrive Agostino: la nostra storia personale è impastata di temporalità; il passato è il nome che diamo alla memoria delle esperienze vissute, il futuro ci abita attraverso i progetti e le speranze che orientano il nostro agire, il presente costituisce la coscienza attuale di quello che stiamo vivendo.
HAPPY: ti dice le fasi, il passato sono i ricordi, il presente è adesso, il futuro non sai come andrà.

Un grande filosofo francese molto famoso, Henri Bergson, che visse tra il 1850 e il 1940 e che fu il primo filosofo a vincere il Premio Nobel per la letteratura, distingue il tempo esteriore scandito dal calendario e dall'orologio , da quello interiore della coscienza e propone due immagini: pensiamo al tempo esteriore come a una collana di perle tutte uguali tra loro, poste l'una accanto all'altra indistinguibili. Pensiamo invece al tempo della coscienza come ad un gomitolo, che si ingrossa e cambia pur restando se stesso : questo è il tempo vissuto.
Dice Bergson: Cosa rende diversa la qualità del tempo che viviamo? La nostra coscienza , che accumula il passato nella memoria, che anticipa il futuro attraverso i desideri e le aspettative , e che unisce passato e futuro al presente. 

Ma siccome oltre ad essere filosofi siamo anche un po' artisti, ci siamo divisi in due gruppi e abbiamo realizzato due opere che rappresentano le immagini del tempo esteriore e di quello interiore:



Il Tempo nella tradizione classica e simbolica

Nella tradizione classica il tempo è stato rappresentato con una duplice modalità: come principio di vita e di fecondità è personificato da Oceano, con un rivelatore parallelismo col simbolismo dello scorrere dell’acqua, o come generatore di morte e di distruzione, nella figura inesorabile di Saturno, il Dio dai Torti Pensieri. Secondo Ferecide di Siro (VI secolo a.C.), il tempo è l’essenza dell’universo e dal medesimo derivano tre dei quattro elementi cosmici: l’acqua, l’aria ed il fuoco. Allo stesso Ferecide è dovuta la teorizzazione della nozione astratta di tempo (chronos) e la sua rappresentazione nella figura del dio agricolo Crono, sposo di Rea e padre di Zeus, sfruttando la similitudine dei due nomi.

Nella Tradizione Romana esiste la figura, molto importante dal punto di vista simbolico, di Giano bifronte, custode dell’Anno Nuovo. I suoi due volti, uno che guarda all’anno che termina, l’altro a quello che inizia, rappresentano la continuità, ma anche la discontinuità del tempo, discontinuità sottolineata dalla circostanza che un volto è giovane ed imberbe e l’altro è avanti negli anni e barbuto.(immagine salvata)


Sembra che Cronos originariamente fosse un dio dell'agricoltura; questa la ragione per cui i romani lo identificarono con Saturno, il dio italico delle seminagioni. Secondo la mitologia romana, Saturno, quando fu cacciato da Zeus, si rifugiò in una contrada su cui regnava il dio Giano: questo dio divise generosamente il suo regno con Saturno, che in compenso insegnò alla popolazione del luogo, ancora selvaggia, l'arte di lavorare i campi e la civiltà, rendendola così felice e prospera che gli anni del suo regno vennero chiamarti "l'età dell'oro". Dell'età dell'oro si raccontano cose bellissime: gli uomini si consideravano tutti fratelli e avevano tutte le cose in comune, senza invidie e gelosie, vivendo in serena pace e liberi di ogni paura. Da Saturno l'Italia ebbe il nome di Saturnia; i romani, in riconoscenza dei tanti benefici ricevuti da questo dio, celebravano ogni anno, il 17 dicembre e per sette giorni consecutivi, le feste chiamate Saturnalia.


Crono è una figura della mitologia greca, era uno dei Titani, figlio di Urano e di Gea (quest'ultimi sono, secondo una parte della mitologia greca, generati da Caos, Dio supremo e onnipresente; in una variante mitologica sono stati prodotti dall'etere originato da Caos) ed all'interno della mitologia romana la sua figura corrisponde a quella di Saturno. In effetti era il più giovane dei Titani. Egli aiutò la madre a liberarsi di Urano che giaceva costantemente su di lei impedendo ai figli concepiti di uscire dal suo grembo. Crono evirò il padre con un falcetto fabbricato dalla Terra al proprio interno, gettò l'organo amputato nel mare e prese il posto di Urano alla guida del mondo. Successivamente Crono scacciò i fratelli Ciclopi e gli Ecantochiri e li confinò nel tartaro (l'inferno nella mitologia greca). In seguito sposò la sorella Rea, con la quale generò i principali dei del Pantheon greco. Poichè però gli era stato predetto che sarebbe stato a sua volta detronizzato da uno dei suoi figli, per evitare che si verificasse quanto era accaduto a suo padre Urano (spodestato da Crono stesso), il dio prese a divorare i piccoli figli via via che Rea li partoriva. Questa partorì Demetra, Era, Estia, Plutone e Poseidone, tutti divorati da Crono. Ma Rea, ormai prossima a partorire Zeus, il suo ultimogenito, scappò a Creta dove diede alla luce la divinità che fu avvolta in fasce e, a Crono, venne recapitato un masso che il dio ingoiò pensando fosse il figlio. Zeus, una volta cresciuto sotto le cure amorevoli della capra Altea, somministrò a Crono un veleno che gli fece vomitare tutti i figli ingoiati; in seguito, dopo una guerra intrapresa insieme ai fratelli liberati, riuscì a vincere il padre, a rinchiuderlo e ad affidarlo alla custodia degli Ecatonchiri, per l'eternità. Zeus liberò successivamente anche i Ciclopi (giganti con un occhio solo) e gli Ecantochiri (mostri con cento braccia e cento gambe), i ciclopi gli fecero dono dei fulmini, e lui scelse come dimora il più alto dei monti della Grecia: l'Olimpo. Questo il mito trattato nel dipinto che abbiamo scelto. L'opera in questione fa parte della serie detta delle "Pitture nere", serie di tredici dipinti realizzati da Goya sulle pareti della propria casa ("Quinta del sordo", o "Villa del sordo"), a Manzanares, presso Madrid, dove abitò negli anni tra il 1819 e il 1823.



Disegni del tempo per il bimbi.......