giovedì 21 dicembre 2017

VISITA AL MUSEO DELL'INSETTO




Oggi, lunedì 18 dicembre, siamo andati al Museo del Cielo e della Terra nel laboratorio dell'insetto.
Appena siamo arrivati ci ha accolti Simone, appassionato ed esperto di insetti.
Ci siamo seduti tutti intorno a due tavoli e abbiamo iniziato ad ascoltarlo.





La prima cosa che Simone ci ha chiesto è stata: "Perchè siete qui?"
Noi gli abbiamo risposto che eravamo lì per conoscere gli insetti, per vedere gli insetti e per sapere come nascono.
Simone ci ha detto che porteremo a scuola un Micromondo, cioè un piccolo mondo per gli insetti e che ce ne dovremo prendere cura.
Ci ha chiesto secondo noi cosa serve a un Micromondo per far vivere bene le sue creature.
Noi gli abbiamo detto che serve la terra, l'erba o le foglie, l'acqua, l'aria.
A noi darà degli insetti che strisciano, che camminano, che scavano ma che non volano.




Poi ci chiede cos'è il suolo. Noi diciamo la terra e allora ci chiede da cosa è formata:
- da sabbia
- dal mare
- dalla pioggia
- dal fango
Lui ci dice che è fatto anche di resti di creature viventi, cioè da resti di piccoli animali.


Poi ci chiede chi vive nella terra?
- i lombrichi
- le formiche
- le larve
- i millepiedi
 Ci fa vedere un millepiedi e ci dice che è diverso dal lombrico perchè lui ha le zampe e tante, il lombrico no. Il lombrico mangia la terra e la trasfoma in humus. Il millepiedi arriva ad avere 400 zampe e si muove solo in avanti o indietro, non è capace di fare le curve.
 Simone ci ha fatto vedere come era fatto un micromondo, e di che cosa ha bisogno:
- acqua, foglie, terra,animaletti,

Simone ci dice che un altro insetto è l'ONISCO cioè il porcellino di terra e poi il COLLEBOLO, un insetto che mangia i rifiuti e ripulisce tutto.


Poi ci dice che tutti gli insetti hanno 6 zampe, mentre il ragno che non è un insetto ma un aracnide, ha 8 zampe.
Poi ci fa vedere le antenne degli insetti e ci dice che gli servono per VEDERE, ASCOLTARE, SENTIRE GLI ODORI E I RUMORI, perchè non hanno le orecchie e il naso come altri animali e come l'uomo.


Ce lo fa guardare al microcopio, perchè è minuscolo. E' un insetto antico e aiuta a tenere pulita la terra.

 
Una compagna chiede dove dormono gli insetti e Simone dice che per loro non è importante dove dormirà, a volte si mimetizza anche, cioè si nasconde dagli altri animali, così non viene mangiato. Però in inverno anche gli insetti vanno in letargo come i mammiferi.



Poi ci dice che gli insetti fanno le uova.


Simone ci ha detto che gli animali cambiano la pelle e ci chiede secondo noi se la pelle è morbida o dura, qualcuno dice morbida altri dura. In effetti è dura e siccome non può crescere adattandosi al corpo dell'insetto, la cambia facendo la MUTA. Per esempio come i serpenti. Gli insetti che ci darà faranno la muta, quindi dobbiamo stare attenti e osservarli bene.



Ora ci presenta l'INSETTO STECCO, quello che ci porteremo a scuola....
Cosa mangiano? le foglie di rosa, di rovo e di lampone, ma nache quelle di nocciolo.
E' un insetto di colore giallino chiaro, si mimetizza e si appende ai rami, non dobbiamo avere paura perchè non salta, non corre, non vola, non punge e non morde quindi sono innocui, cioè non fanno alcun male.


Simone ci dice che ci darà tutte femmine perchè anche se esistono i maschi, ma sono pochi e a volte possono esteinguersi, le femmine non ne hanno bisogno per produrre le uova, perchè le fanno loro e si dice che sono clonate, cioè sono identiche in tutto alla madre.

Possono essere Arborei, cioè che si appendono ai rami o Terricoli, cioè che stanno nella terra. Hanno 6 zampe come tutti gli insetti, ma possono perdere delle zampe se si trovano in pericolo, cioè lasciano che si stacchi una zampa, perchè possono vivere anche con 3 zampe.

Qualcuno di noi lo prende sulla mano e non ha paura.


Poi ci fa vedere un altro insetto stecco di colore nero e rosso. E' colorato per spaventare gli altri insetti.E' velenoso perchè spruzza una sostanza collosa tossica.






Questo è l' insetto stecco più grande del mondo si chiama Euricanta. Simone ce lo fa toccare ed è impressionante!!!! alcuni di noi, compresa la maestra Lucia, non lo guardano neanche. Al tatto è duro e ruvido e sembra un tronco, la maestra Sara dice che sembra una pigna., vive sottoterra e depone le uova . Lo abbiamo toccato e accarezzato e abbiamo avuto paura ma alcuni di noi dicono di averla

  

Ora è arrivato il momento di costruire il nostro MICROMONDO:
Simone prende una scatola con dei fori che servono per far entrare l'aria. Di giorno useremo una zanzariera per coprirli, di notte metteremo un coperchio. Ha bisogno di acqua che verrà spruzzata e di aria calda.  Non deve stare vicino alle finestre e la terra ha bisogno di umidità. Dobbiamo usare lo spruzzino ogni 2 giorni per inumidire la terra.




 Ognuno prende una manciata di terra e la versa nella scatola.
Poi aggiungiamo le foglie di rosa, di rovo e di nocciolo. A quelle di rosa vanno tolte le spine. Ogni ramo verrà messo in una provetta con dell'acqua così durano di più, quasi una settimana. Aggiungiamo della corteccia.

Infine Simone prende una zanzariera e la taglia.
A questo punto siamo pronti per inserire gli animaletti, così inseriamo i porcellini di terra, i colleboli e infine due insetti stecco:
- uno giovane RAMULUS
- uno SIPILUS con una zampa in meno. Lui può volare ma non lo farà nel micromondo.
Questo insetto ha due cose speciali: le ali e un profumo di erba che usa per difendersi dagli animali carnivori che lo vogliono mangiare, come ad esempio l'amantide religiosa.
Li confonde facendogli pensare di essere erba.

Gli insetti stecco sono animali solitari, cioè vivono da soli e non soffrono.
Abbiamo messo la zanzariera per non fare uscire gli insetti, uno è esotico e non deve andare in giardino.

La temperatura non deve essere sotto i 10 gradi e non deve stare vicino alla finestra o ai termosifoni.

Gli chiediamo se possiamo inserire altri animaletti e Simone ci dice di sì, ma non troppi. Potremo inserire anche 2-3 lombrichi.

Come dobbiamo prendercene cura? Dobbiamo:
- spruzzare acqua ogni 2 giorni
- dargli da mangiare con le foglie perchè sono erbivori cioe mangiamo solo erba
- non togliere mai la retina che li protegge, dobbiamo mettere il coperchio perchè potrebbero uscire

Dobbiamo dargli un nome. . . Si chiameranno RAMULUS E SIPILUS ovviamente!!!


Alla fine Simone ci ha fatto conoscere la mascotte del laboratorio: Peggy una lucertola del deserto. L'abbiamo accarezzata tutti.









Poi qualcuno ha chiesto se gli insetti si mangiano. Simone ci racconta che da gennaio 2018 in Italia si potranno mangiare. Lui ha mangiato le cavallette,dice che assomigliano ai gamberi, poi i grilli e le cicale, che sono le più buone.





 E' stata una bella uscita, qualcuno di noi ha superato la paura degli insetti, qualcuno no!

Questi sono i nostri disegni:
















lunedì 11 dicembre 2017

IL TEMPO: LA DURATA

Leggiamo la storia di Carola, una bambina a cui sembra che il tempo passi velocissimo mentre gioca in cucina con l'acqua e i pentolini, e della sua mamma, a cui invece sembra che quel tempo non passi mai perchè mentre la guarda giocare deve sistemare tutto quello che viene messo in disordine.

E a noi quando sembra che il tempo passi velocissimo?

A: quando costruisco con i lego una macchinina
A: quando ascolto la musica e ballo
E: quando gioco ai videogiochi
M: quando guardo i cartoni
R: quando ascolto la musica
L e D: quando gioco con le macchinine
V: quando la mamma prepara la torta e smangiucchio l'impasto crudo
I: quando vado a vedere degli animali
S: quando gioco con il mio fratellino
S: quando gioco
R, J: quando il mio papà gioca con me
G: quando vado al parco
S: quando mio fratello mi fa giocare con le sue statue

E quando invece ci sembra che non passi mai?

A: quando la maestra chiacchiera, chiacchiera...
R: quando mia mamma e mio fratello guardano i film
A: quando lunedì vado a inglese
I e E: a scuola
M: quando mio papà gioca alla play station
D: Quando guardiamo la partita
V: quando il lunedì dopo scuola vado a ginnastica
S: quando mio fratello non mi fa guardare la tv
G: quando gioco con le bambole
J: quando dormo
S: quando mio fratello guarda il tablet e io no
L: quando facciamo le presenze
R: quando devo aspettare mamma che guarda il tablet